Loco delle Vergini

Loco-delle-Vergini-foto-di-Daniel-Rossi

Il “Luogo delle Vergini”, istituito prima del 1680, venne pensato come un collegio di “povere fanciulle di famiglie oneste, private dei genitori” (Camerini, 1925), una specie di orfanotrofio, frequentato da circa 30-40 ragazze e alcune istitutrici.

“Si trattava di un vasto edificio quadrato, simile alla struttura di un monastero con cortile a chiostro (…)

(…) nell’angolo a sud est, dietro al portone, si può ancora intravedere lo scalone che, anticamente, portava alle stanze superiori che comprendevano: un vasto dormitorio, una grande biblioteca con testi musicali, una sala per la scuola di canto e musica, un deposito degli strumenti ad arco, fiato e tastiera e un’altra sala per le attività tessili e di ricamo. Vi era una speziera, dove le ragazze lavoravano fiori, frutta, paste e gelati e una aromateria dove distillavano gli olii” (Vincenza Donvito in “Tracciati del femminile a Padova)

Ma non solo questo… scoprirai nel racconto che eKta fa all’interno del chiostro che a Piazzola esistevano ben 2 teatri…

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